Ciao amici di Bergamowalls, torniamo anche oggi in Valle di Scalve e, se vi va, andiamo a Colere. Io sono Alice e vorrei portarvi a Dezzo di Scalve, e in particolare al Santuario della Madonna delle Fontane. 🙏

C’è una ragione se proprio oggi vi voglio portare qui: perché ogni anno in questi giorni si festeggia l’apparizione della Madonna a un povero pastore. Una festa che è una vera e propria tradizione, soprattutto per gli abitanti di Colere, che il 2 luglio di ogni anno si recano alla Madonnina per le funzioni religiose e per passare una giornata in compagnia, con un immancabile picnic 🌭 in riva al fiume Dezzo, che scorre vicino al Santuario.

L’apparizione è datata 2 luglio 1654. In Valle di Scalve erano anni difficili: la zona pagava ancora le conseguenze della peste, che tra il 1630 e il 1631 aveva fatto tante vittime. Dopo quello che le cronache del tempo definiscono “lo sterminio” della peste molte terre erano rimaste incolte, le miniere erano state chiuse, così come i forni e le fucine. ❌ Alcune contrade della Valle si erano completamente spopolate ed erano deserte. ❌

La mattina del 2 luglio, un pastore di Borno, Bartolomeo Burat, si trovava a passare dalla Valle di Scalve con il suo gregge. 🐑🐑🐑 Il suo aspetto, abbastanza buono, nascondeva una grave malattia: la tubercolosi. Poco dopo esser giunto nel luogo detto “delle Fontane” si fermò con il suo gregge di fronte a una piccola cappella dove era dipinta la Madonna e si sentì poco bene. Fu in quel momento che gli apparve una Signora che, sorridendogli, toccò con la mano (bagnata dall’acqua della fonte lì vicino) la fronte del pastore, guarendolo. 😇

Da quell’anno la popolazione della Valle è devota a quella Madonna e nel luogo dell’apparizione è stato costruito un Santuario. Accanto alla Chiesa si può raggiungere anche la fonte dove la Madonna bagnò la mano per guarire il pastore.

Se avete scoperto qualcosa che non conoscevate, lasciate un ❤️ nei commenti. E quando andrete in Valle di Scalve, condividete con noi le vostre piccole – grandi scoperte…

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