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Passo della Manina
By Alice Bassanesi
Ciao amici di Bergamowalls, torniamo anche oggi in Valle di Scalve e, se vi va, andiamo a camminare un po’. Io sono Alice e vorrei portarvi al Passo della Manina, che divide i comuni di Vilminore e Valbondione.
Quella al Passo della Manina è una delle escursioni più semplici, ma anche più suggestive, del territorio di Vilminore. 🚶♀️🚶♂️ Si parte dalla frazione Nona, percorrendo una mulattiera che prima attraversa il bosco sul lato sinistro orografico del torrente Nembo e che poi continua tra i pascoli. 🏞 Si arriva così nella zona delle ex baracche dei minatori (che oggi sono diventate un rifugio privato, del Gruppo Alpinistico Celadina) e da qui si continua su un sentiero che attraversa nuovamente i pascoli e che arriva fino al passo, a un’altezza di 1.793 metri.
Proprio al passo si trova una chiesetta dedicata alla Madonna Pellegrina. ⛪
La chiesetta è stata realizzata nel primo dopoguerra, tra il 1948 e il 1949, per ricordare il passaggio della Madonna Pellegrina in queste zone. L’edificio ha una caratteristica particolare: le due facciate, una che guarda verso Lizzola e l’atra che guarda verso Nona, sono perfettamente identiche.
Da qui si possono ammirare la Presolana, dalla parte scalvina, mentre dalla parte opposta ci si trova di fronte al Pizzo Coca. 🏔 Il Passo della Manina è anche crocevia di diversi sentieri, tutti molto belli: si trova sul sentiero delle Orobie, a circa metà della tappa che dal Rifugio Curò porta al Rifugio Albani; da qui si passa anche per raggiungere il Monte Sasna; infine sempre dalla chiesetta si può passare per andare alle malghe Barbarossa e Teveno. ⛺
Se avete scoperto qualcosa che non conoscevate, lasciate un <3 nei commenti. E quando andrete in Valle di Scalve, condividete con noi le vostre piccole – grandi scoperte…
👉 La tragedia della diga del Gleno. 1° dicembre 1923. Indagine su un disastro dimenticato