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Madonnina dei Campelli
By Alice Bassanesi
Ciao amici di Bergamowalls, dopo una piccola pausa torniamo in Valle di Scalve e, se vi va, andiamo fino a Schilpario. Io sono Alice e vorrei portarvi alla Madonnina dei Campelli.
Del Passo dei Campelli vi avevo già raccontato qualcosa, non vi avevo detto però che sulla strada che collega la strada carrabile fino al Passo e al confine con la Provincia di Brescia si trova una statua della Madonna dello Sportivo. 🙏 Si tratta di una scultura dell’artista locale (ma molto conosciuto anche a livello internazionale) Tomaso Pizio 👨🎨: una scultura bronzea a tutto tondo che ha trovato posto su una roccia in mezzo a un campo, proprio di fronte al Cimon della Bagozza, una delle montagne caratteristiche e inconfondibili di questa zona.
Pizio non solo aveva realizzato quest’opera, ma aveva scritto alla Madonnina, che oggi tutti conoscono come Madonnina dei Campelli, una struggente preghiera. Un testo molto bello che il Coro Idica di Clusone aveva poi trasformato in melodia, sulle note di Kurt Dubienski. 🎼L’avete mai ascoltata?
🚶♂️🚶♀️ Arrivare alla Madonnina non è per niente difficile, anzi: la camminata è adatta a tutti e può essere fatta in ogni stagione. D’estate per raggiungerla si parte da località Baracche Rosse (sulla strada che porta al Passo del Vivione), dove si può lasciare la macchina, e si cammina per una mezzoretta circa su una carrareccia. D’inverno la si raggiunge invece con le ciaspole o gli sci con le pelli, partendo da località Fondi. In ogni stagione comunque lo spettacolo è assicurato. 🤩
Se avete scoperto qualcosa che non conoscevate, lasciate un ❤️ nei commenti. E quando andrete in Valle di Scalve, condividete con noi le vostre piccole – grandi scoperte…
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