Ciao amici di Bergamowalls! Eccoci a un nuovo appuntamento per scoprire qualche curiosità sulla Valle di Scalve. Io sono Alice e oggi…vi prenderò per la gola.

Vorrei raccontarvi cosa sono le “creste scalvine”. No, non stiamo parlando delle cime delle montagne che racchiudono la Valle 🏔. Stiamo parlando di un piatto di ravioli 🥟 con un ripieno di formaggella (della Valle di Scalve, ovviamente).

Si tratta di una pasta povera, cioè con poco uovo, che da poco tempo è stata riconosciuta come una delle paste ripiene tradizionali della Bergamasca insieme ai più noti Casoncelli e agli Scarpinocc di Parre. Le creste si presentano come mezzelune la cui chiusura, posta verso l’alto, viene piegata a plissé, in modo da evocare lo skyline frastagliato delle cime caratteristiche della zona, mentre il ripieno è costituito da una delicata fonduta di formaggella.

La particolarità di questo raviolo sta nel condimento: il gusto della cresta infatti è così delicato che si sposa bene con tutte le salse e i ristoratori della Valle di Scalve, che propongono le creste nei propri menù da un anno circa, la abbinano alle idee più disparate, anche a seconda della stagionalità degli ingredienti: tartufo, funghi, zucca, ragù di lepre…

Non vi è venuta l’acquolina in bocca? 🤤

Se hai scoperto qualcosa che non conoscevi, lascia un ❤️ nei commenti, e se vai in Val di Scalve condividi con noi le tue piccole – grandi scoperte…

👉 Tescoma 630049 Taglia Ravioli, 4 Forme

• val-di-scalve