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Ritratto di vecchio seduto di Giovan Battista Moroni
By Erinea Ravasio
Buongiorno amici di Bergamowalls! 😃
Ben trovati per la nostra rubrica settimanale #QUADRIINMOSTRA nel quale scopriremo i tesori dei musei bergamaschi.
Io sono Erinea ed oggi vi accompagnerò alla scoperta di un quadro molto suggestivo dal titolo :” “Ritratto di vecchio seduto”
📍 Accademia Carrara Pinacoteca
👨🏼🎨🎨 Giovan Battista Moroni
Dipinto tra il 1575 e il 1576 questo capolavoro mostra un signore anziano seduto, dipinto nell’istante immediatamente successivo all’interruzione della propria lettura 📖.
Avete mai sentito parlare di “vena psicologica” all’interno di certi quadri? Bene, perché oggi parleremo proprio di questo 😁!
Considerato a mio avviso uno dei più bei ritratti che si possono trovare all’interno della pinacoteca, questa opera è in grado non solo di suscitarci emozioni, ma anche di comunicare con noi.
Lo sguardo del signore posato su di noi sembra infatti iniziare una conversazione telepatica con il pubblico, inglobandolo nella scena. La bravura di Moroni 👨🏼🎨 fu appunto quella di creare un personaggio che avesse non solo un corpo visibile, ma anche un’anima.
Sapete per caso chi è Giovan Battista Moroni 👨🏼🎨? Vale la pena spendere due parole sull’artista bergamasco che ci regalò meravigliosi capolavori, e al quale è intitolata una delle vie principali della nostra città.
Nato ad Albino nel 1522, l’artista diventò molto presto conosciuto per un determinato tipo di ritratto, il cosiddetto ritratto ufficiale o “di Stato” 🖼.
La particolarità di questi dipinti, molto in voga nel ‘500, era quella di “non rappresentare la mera apparenza fisica del soggetto, per lasciare spazio ad un ideale di uomo, esaltandone il rango sociale grazie a simboli di autorità”.
Che cosa significa a parole povere 💁🏼♀️?
Non veniva rappresentato il soggetto con tutti i suoi difetti fisici, ma veniva dipinto quasi senza difetti e soprattutto circondato da oggetti che riconducevano all’idea di potere, come per esempio uno stemma, una spada o un anello ⚜️⚔️ 💍.
La grandezza di Moroni 👨🏼🎨 risiede proprio nella capacità di creare capolavori cosi diversi fra loro!
Se si visita la sala dedicata all’artista all’intento dell’Accademia Carrara si nota la differenza tra i suoi ritratti di “Stato” con quelli di “vena psicologica” come il nostro signore seduto. I primi sono molto autoritari e distaccati, mentre i secondi, trasformando i difetti in caratteristiche uniche, ci invitano ad entrare nel vivo della conversazione con il personaggio.
Quindi perché non fare una gita in Carrara per vedere di persona la differenza? 😋
Se oggi hai imparato qualcosa di nuovo sulle bellezze racchiuse nei musei bergamaschi metti un ❤️ nei commenti e ricordati di taggare #bergamowalls e #quadriinmostra nei tuoi scatti delle bellezze nei musei del territorio! A settimana prossima 🥰
“Su concessione di Fondazione Accademia Carrara, Bergamo”.