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A' a ca che tè facc o l'azen!
By Alessandra Brevi
A’ a ca che tè facc o l’azen!
Vai a casa che hai fatto l’asino!
Buongiorno gruppo 😘 Qualcuno di voi si è mai sentito rivolgere questa frase da un nonno, un genitore o un amico? :-P Paragonare una persona ad un animale è un modo tipicamente bergamasco di “insultare” qualcuno, più o meno gentilmente.
L’asino è per tutti l’animale che rappresenta l’ignoranza (poverino) poiché cocciuto e testardo come è, fa sempre di testa sua mettendosi anche in situazioni poco piacevoli. Si dice anche asino a una persona che dice cose assurde e pretende di essere creduto.
Questo modo di dire ha però due interpretazioni:
1️⃣ - “Vai a casa che hai fatto l’asino”, ovvero vattene via che ti sei comportato/a in maniera molto rozza e ignorante
2️⃣ - “Vai a casa che ti ha partorito l’asino”, ovvero sei talmente asino, che sei stato partorito da un’asina!
Questo detto gioca sul fatto le parole “te” e “tè” (nota l’accento) hanno una pronuncia molto simile, ma “te facc o l’azen” significa “hai fatto l’asino” mentre “tè facc o l’azen” significa, ti ha partorito l’asino.
Poveri asinelli! A me stanno molto simpatici e, come sempre, spesso sono migliori di tanti umani! Cosa ne pensate? 🥰