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San Maüro, san Marcèl, sant’Antóne del porsèl, i è tri mercàncc de niv e de frècc.
By Alessandra Brevi
San Maüro, san Marcèl, sant’Antóne del porsèl, i è tri mercàncc de niv e de frècc.
San Mauro, san Marcello, sant’Antonio del maialino, sono tre mercanti di neve e di freddo.
Non si poteva che dedicare il proverbio di oggi al freddo e alla neve che sono arrivati ad imbiancare le vette ed infreddolire le ossa. Questo proverbio, che in realtà si riferisce al mese di gennaio, ci ricorda nei giorni dei santi Mauro (15 gennaio), Marcello (16) e Sant’Antonio del Porcello (17) potrebbe arrivare un grande freddo ed anche neve.
Sant’Antonio del Porcello 🐷 è inoltre uno tra i santi che più riscuote devozione tra i bergamaschi, soprattutto nel mondo legato all’agricoltura e all’allevamento 🐮. Nelle effigi sacre viene raffigurato come un uomo anziano con un porcellino ai piedi. Il 17 gennaio, data presunta della sua morte, si benedicono gli animali domestici e le auto sui sagrati di tutte le chiese. Inoltre era usanza appendere sulle porte delle stalle le immagini sacre del Santo a protezione del bestiame e della produzione.
Il 17 gennaio in città e nella provincia si tiene la “Sagra dei biligòcc”, castagne affumicate in maniera molto particolare. La sera precedente al 17 è inoltre usanza incendiare nei cortili dei casali, una catasta di legno, il “Falò di Sant’Antonio” e si credeva che le ceneri fossero benedette e guaritrici.
Spero mi perdoniate l’anticipo di questo proverbio di gennaio a oggi, ma mi sembrava si addicesse bene al meteo!