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Le opere di pace di Bartolomeo Colleoni
By Le trame di Bea
Cari amici di Bergamowalls eccoci di nuovo alla rubrica #BEARACCONTA in compagnia di Bea a riscoprire le gesta del condottiero Bartolomeo Colleoni.
Nel 1468 venne nominato comandante di una crociata contro i Turchi che però non si combatté mai. Fu infatti una promessa fatua fatta dal Papa al nostro buon Bartolomeo per stemperare il suo animo guerrigliero perché, stanco di un prolungato periodo di pace, voleva tornare in battaglia.
Durante la sua carriera di condottiero ricevette vari feudi come già detto con un territorio che si estendeva in tre province: Bergamo Brescia e Milano. Per fortuna nel ‘400 non esisteva l’ IMU! 😅
Possedere tante ricchezze implica avere anche doti da imprenditore e il nostro Bartolomeo ci ha già fatto capire di aver molteplici abilità; infatti amministrò con oculatezza i propri domini migliorandoli con opere di ingegneria come lo scavo delle rogge per l’irrigazione e bonificandoli.
Bea ci ha già raccontato molte delle qualità del condottiero, ma non fu solo un uomo d’armi, realizzò anche opere di pace. Fondò o aiutò chiese e conventi: nel 1461 la Basella di Urgnano, nel 1471 l’Incoronata di Martinengo e nel 1473-1474 Santa Chiara ancora a Martinengo.
Si adoperò nella virtù della carità, come la fondazione, avvenuta il 19 febbraio 1466, del Luogo Pio della Pietà in Bergamo per consentire alle nubende povere di sposarsi grazie alla donazione di una dote. Si può dedurre quindi che il Colleoni era molto religioso e aveva una vera e propria venerazione verso … seguiteci e lo scoprirete!
Se anche oggi hai scoperto qualcosa di nuovo sul Colleoni metti un ❤️ nei commenti.
Disegno di Giovanni G. Beduschi
Leggi il nostro primo romanzo: “Le trame di Bea: il dipinto 📚