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Le figlie di Bartolomeo Colleoni
By Le trame di Bea
Cari amici di Bergamowalls bentornati alla rubrica #BEARACCONTA. Dopo aver raccontato della moglie Tisbe, la nostra Bea ha pensato di farvi conoscere le figlie del nostro famoso condottiero bergamasco. Avete letto bene, figlie! Il Colleoni non ebbe nessun figlio maschio. Isotta, Caterina e Ursina nacquero dal matrimonio con Tisbe mentre Cassandra, Medea, Riccadonna, Polissena e Dorotina generate da rapporti illegittimi, a dimostrazione del fatto che il Colleoni non fu un marito fedelissimo. Ancora oggi sparse sul territorio di Cavernago ci sono otto cascine che portano il nome delle figlie del condottiero.
Medea fu la figlia prediletta di Bartolomeo ma morì a soli 14 anni di polmonite e il padre si dice versò le uniche lacrime della sua vita. Il Colleoni fece seppellire insieme alla fanciulla il suo compagno di gioco prediletto ovvero un uccellino 🐦tuttora custodito e visibile sotto una campana di vetro nella Cappella Colleoni. Esiste un quadro che rappresenta il forte condottiero mentre, al capezzale della figlia, lascia trapelare l’amore, l’affetto e il dolore per la sua perdita. La giovane morì nel 1470 e proprio quest’anno ricorrono i 550 anni della sua morte. Fu seppellita alla Basella di Urgnano e nel 1842 fu traslata alla Cappella Colleoni in Città Alta. Il monumento funebre di Medea fu commissionato dal Colleoni a Giovanni Antonio Amedeo ed è considerata ancora oggi la più bella effige in terra lombarda. Per Bea anche questa è la prova che dietro alla freddezza e alla corazza dura del nostro condottiero in realtà c’era un uomo dolce con un infinito affetto che solo i grandi padri hanno verso le proprie amate figlie.
La figlia Ursina invece sposò Gherardo II Martinengo e Bartolomeo lasciò a loro i suoi beni in cambio dell’aggiunta del suo cognome a Martinengo. In questo modo la discendenza Colleoni poteva continuare con i nipoti. E’ con Ursina quindi che potrà continuare la stirpe del Colleoni da cui nascerà il più famoso Francesco Martinengo Colleoni, il quale, con la moglie Beatrice Langosco, progetterà il castello di Cavernago. Ma anche questa storia merita un capitolo a parte.
Se anche oggi hai scoperto qualcosa di nuovo sul Colleoni metti un ❤️ nei commenti.
Disegno di Giovanni G. Beduschi
Leggi il nostro primo romanzo:
“Le trame di Bea: il dipinto 📚