BLOG
La visita di re Cristiano I di Danimarca al castello di Malpaga
By Le trame di Bea
Cari amici di Bergamowalls eccoci di nuovo alla rubrica #BEARACCONTA in compagnia di Bea a riscoprire le gesta del condottiero Bartolomeo Colleoni.
La nostra Bea vi ha accennato alla visita di re Cristiano I di Danimarca e ha deciso che questo avvenimento merita un approfondimento. Del resto quando si parla di re e regine 👑non riesce a fare a meno di andare a scovare succulenti aneddoti.
Bea ha scoperto che il monarca nordico detto anche il re delle Tre Corone in quanto regnante sui territori di Danimarca. Norvegia e Svezia, fosse in viaggio verso Roma in pellegrinaggio poiché ricorreva l’anno santo ovvero il 1474. La tappa a Malpaga non era assolutamente prevista ma forti nevicate costrinsero la carovana a deviare il percorso verso sud di Milano e a chiedere ospitalità presso la dimora di Bartolomeo Colleoni che, pur essendo una fortezza ben si prestò ad accogliere un sia tale importate nobile.
Come continua a sottolineare Bea, Bartolomeo non fu solo un ruvido uomo d’armi ma anche un raffinato amante della cultura e arrampicatore sociale, per cui quale migliore occasione per rendersi ancora più visibile ed apprezzato a livello internazionale?
Il corteo viaggiava con 200 cavalli e il Colleoni il 12 marzo andò incontro al re con 500 cavalli. 🐴
Il passaggio del re di Danimarca fu un tale evento che per anni si continuò a parlarne e non solo nei dintorni di Malpaga. Da “il carteggio degli oratori mantovani” si legge che l’inviato Zaccaria Saggi riferì al suo signore Ludovico Gonzaga quanto ben accolto fosse stato il re: “A Malpaga gli è stato gradissimo Honore, di buonissimi vini e ottimi passi, et abundantemente d’ogni cosa dal magnifico Bartholomeo”:
Per ricordare questo straordinario evento nel salone dei banchetti all’interno del castello furono affrescate le pareti con i momenti più salienti dell’incontro: il suo arrivo a Malpaga, il torneo svoltosi nella piazza d’armi del castello in onore del re, il banchetto, la caccia, la consegna da parte del Colleoni di stoffe preziose ai suoi ospiti e la sua partenza. Non si sa precisamente quanto il re si fermò a Malpaga, qualcuno dice una notte per altri invece tre giorni, per cui non si ha la certezza che ci fu il tempo per organizzato tutto ciò ma di una cosa Bea è certa … Bartolomeo ancora una volta si dimostrò un uomo in grado di confrontarsi con i “grandi” e anche un ottimo padrone di casa.
Se anche oggi hai scoperto qualcosa di nuovo sul Colleoni metti un ❤️ nei commenti.
Disegno di Giovanni G. Beduschi
Leggi il nostro primo romanzo: “Le trame di Bea: il dipinto 📚