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Il castello di Malpaga di Bartolomeo Colleoni
By Le trame di Bea
Cari amici di Bergamowalls eccoci di nuovo alla rubrica #BEARACCONTA in compagnia di Bea a riscoprire le gesta del condottiero Bartolomeo Colleoni.
Continuando la narrazione del Colleoni non è possibile non descrivere un po’ più dettagliatamente quello che fu la sua dimora principale ovvero il castello di Malpaga. 🏰
Questo maniero non fu costruito dal famoso condottiero ma è dovuta a lui la ristrutturazione che ci permette di ammirarlo ancora oggi. La prima particolarità è che, pur essendo un castello a carattere difensivo, non sorge su una collina o un altipiano come solitamente era previsto per le rocche militari italiane dell’epoche.
Nel castello è tutt’ora visibile un primo prototipo di bagno “ in casa”.
Altra peculiarità che colpisce i turisti è la mancanza di un camino nella camera che appartenne al Colleoni. Ovviamente non fu una dimenticanza dell’architetto ma una richiesta esplicita del committente per evitare ogni possibile intrusione nella camera del signore. A tal proposito furono posizionate anche delle barre di ferro alle finestre. Anche le dimensioni del letto del Colleoni non lasciano indifferenti gli occhi del turista, infatti pur sapendo che il condottiero aveva una corporatura eccezionale per l’epoca il suo giaciglio appare estremamente corto: all’epoca i militari dormivano seduti per digerire e per essere pronti in caso di attacco durante il sonno. Nonostante tali misure di sicurezza si registrano ben due tentativi quasi riusciti di penetrazione delle mura del castello da mercenari degli Sforza. I sicari artefici dell’inganno del 1472 che furono catturati, furono processati e condannati e uno di questi squartato per ordine dello stesso Colleoni.
D’altra parte come spesso riferito dalla nostra Bea il Colleoni era un personaggio ricco di sfaccettature, capace di far squartare un uomo e nello stesso tempo essere amante del bello, tanto da ingentilire la sua dimora/fortezza con grandi e luminosi dipinti commissionati ai più abili pittori del tempo. I più famosi sono “La madonna col bambino” nella camera del Colleoni, il dipinto della battaglia della Riccardina e quello del banchetto tenuto in onore della visita del re di Danimarca al piano inferiore.
A Malpaga nacque così quella che si può definire una reggia, non semplicemente una fortezza, da cui passarono artisti e personaggi importanti dell’epoca tra cui Borgo D’Este, Carlo I il Temerario, il Re Cristiano I di Danimarca.

Se anche oggi hai scoperto qualcosa di nuovo sul Colleoni metti un ❤️ nei commenti.
Disegno di Giovanni G. Beduschi
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“Le trame di Bea: il dipinto 📚