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Le capacità tattiche di Bartolomeo Colleoni
By Le trame di Bea
Cari amici di Bergamowalls eccoci di nuovo a seguire le orme del nostro Bartolomeo Colleoni con #BEARACCONTA.
Eravamo rimasti alla sua appassionata relazione con la Regina Giovanna II D’Angiò 👑. La nostra romantica Bea già assaporava confetti e fiori d’arancio ma la storia amorosa non durò a lungo in quanto, giovane e famelico di successo, Bartolomeo, non si poteva di certo accontentare di una vita da mantenuto seppur in una rinomata corte europea. A Napoli gli fu assegnata una condotta di venti cavalli, nulla a confronto ai suoi sogni che lo vedevano a capo di un intero esercito!
Lasciò quindi la città partenopea e seguì il Caldora al servizio della Chiesa, partecipando alla riconquista pontificia della Romagna. Questa campagna bellica fu un momento fondamentale per la sua carriera da uomo di ventura. Rappresentò il suo punto di svolta anche se qualche malalingua raccontò che la sua ascesa fu dovuta al rapporto con Giovanna II; la parola “raccomandato” forse faceva già storcere il naso nel Quattrocento. Ebbene sì, nel giro di qualche anno l’allora paggio di corte iniziò a farsi conoscere arrivando anche a combattere contro il suo “tutor” ossia Braccio da Montone.
Per la nostra Bea le dicerie furono smentite dalle azioni del Colleoni, fu infatti in questo frangente che egli diede dimostrazione delle sue capacità tattiche, costruendo trincee e fossati per bloccare le disperate sortite degli assediati.
Il Colleoni tra le sue tante qualità ebbe anche l’acume tecnico-strategico e, come vedremo più avanti, furono molte le occasioni in cui mostrò le sua abilità da stratega di guerra portando le sue truppe alla vittoria. Il grande condottiero ebbe tanto successo non solo per la sua forza e abilità in battaglia ma anche grazie ad un cervello sopraffino.
Di giovani spavaldi anche allora devono essercene stati molti ma quello che fece la differenza probabilmente fu proprio l’abbinamento cuore-cervello come piace pensare alla nostra Bea.
Per oggi è tutto, alla prossima!
Se come noi non vedi l’ora di conoscere altre storie del Colleoni, lascia un ❤️ nei commenti.
Disegno di Giovanni G. Beduschi
Leggi il nostro primo romanzo:
“Le trame di Bea: il dipinto 📚